Il Cinquecento vede il declino di Cassano quale fortezza militare, e dell'importanza del suo castello che diventa sede del marchesato dei D'Adda, Castelli, Bonelli. Ai Biglia, Ghiringhelli e Porro sottentrano i D'Adda proprietari dell'oltre Adda, della cascina Volta e di tutte le terre. Hanno grande importanza i Navigli per l'irrigazione. L'oratorio di S. Rocco sorge in occasione della peste del 1524. Il mercato è autorizzato ogni lunedì. La Pretura trova le sue attività al centro territoriale del marchesato per tutte le " terre " soggette. Le Confraternite del Corpus Domini e del Rosario si potenziano e cosi pure il Pio Luogo dei poveri. S. Carlo costruisce la Chiesa parrocchiale e la casa parrocchiale a Gropello. L'importanza nuova è assunta sul porto. L'agricoltura richiede la costruzione dei cascinali che sorgono nella campagna, a raggio, attorno ai tre centri: Cassano, Gropello, Cascine S. Pietro.
Sorgono pertanto:
Bruciata - Cantarana - Porretta - Taranta - Gabana - Volta - Cascina dè Marzio o Pietrasanta - Binaga - Binaghetta - Carbona - Mulini - Roncella - Cascinello (oggi detto Brambilla) - Casotta - S. Domenico (oggi detto Giuanèla) - Nuova - Lega - Quadri - Fornaci - Custodia Muzza.
Proprietari terrieri nel 1500 (vedi " Quaderno del Portavoce " n. 4 pag. 34).
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