Nell'Ottocento si passa gradualmente dalla cultura contadina alla cultura operaia. Nasce il collegio maschile dove c'era stato il convento dei cappuccini, poi continuato dal Collegio femminile Gianoli. Nascono il Linificio e le costruzioni popolari che fanno di Cassano un paese industriale. Nasce in castello la filanda. Nasce la ceramica nel 1821. Nasce la Pila. I Berva costituiscono un grande palazzo. La Casa della Sciatica e Albergo Gran Bretagna attirano clienti a far conoscere Cassano a tutta la Lombardia. Sorgono la casa del sapone e villa Volonteri, case popolari in Via Tornaghi. La ferrovia e stazione sostituiscono l'importanza della navigazione del Naviglio. Il tram attraversa il borgo. Nascono la cascina Corbellina - Isola Ponti - Anas - Casello Ferroviario - S. Severo - S. Caterina (cascinello Varisco) Pila - Cascina Madama - S. Giuseppe di sotto - Regazzoni (Mario e Mimma - S. Giuseppe sopra - cascina del Brach Gilardi - Messa - Corradino - Chiara). Si costituisce nel 1808 il nuovo ponte sopra il ponte dell'Ing. Richetti e si raddrizza la strada postale rialzandola nella risalita del ponte per la cascina Cantarana. Sorge l'Ospedale Zappatoni nel 1821. Nascono l'Asilo, Cascina Padulli, Maroni, S. Dionigi. Prolungamento chiesa parrocchiale. Villa Regazzoni nell'attuale via Mazzini.
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