Manutenzione impianti di riscaldamento

Ultimo aggiornamento: 3 marzo 2025, 11:24

La campagna sull’energia della Provincia di Milano

Le nuove regole per la manutenzione degli impianti di riscaldamento. Per consumare meglio e inquinare meno
È in questo periodo, nel cuore dell’inverno, che tutti noi apprezziamo maggiormente i vantaggi di un impianto di riscaldamento funzionale ed efficiente. E non si tratta di un semplice problema di temperatura: un impianto ben mantenuto e regolato, infatti, garantisce risparmio, rispetto per l’ambiente e sicurezza in ambito domestico. In altre parole, consente di consumare meglio e inquinare meno. Ecco perché la legge prevede l’obbligo di far effettuare periodicamente un intervento di controllo e manutenzione da parte di un addetto abilitato.

Di recente, il Governo e la Regione hanno introdotto importanti novità nelle procedure che regolano l’esercizio, la manutenzione  e l’ispezione degli impianti termici.

Novità che devono essere portate a conoscenza di tutti i cittadini, in maniera semplice e immediata. La Provincia di Milano, Ente responsabile delle verifiche sul corretto esercizio e manutenzione degli impianti nei 180 comuni con meno di 40.000 abitanti, ha lanciato sul territorio CalorEfficienza: una campagna di comunicazione sulle nuove regole di manutenzione delle caldaie.

Ma che cosa prevede, in sintesi, la nuova normativa?
Nel caso di caldaie con potenza inferiore a 35 kW  (quelle, per intenderci, degli impianti autonomi di riscaldamento casalingo), la manutenzione deve essere effettuata, in mancanza di indicazioni da parte del costruttore o fabbricante dell'impianto, almeno ogni due anni. Al termine del controllo, il manutentore compila il rapporto tecnico (Allegato G) su cui applica l’Etichetta della Provincia di Milano. Questa etichetta costa 5 euro che vengono versati al manutentore. Il suo pagamento è a carico del responsabile dell’impianto, cioè l’occupante dell’appartamento. Tocca invece al manutentore inviare la Dichiarazione di avvenuta manutenzione (ovvero il suo rapporto corredato dall’etichetta) alla Provincia di Milano.

Diversa la situazione per quanto riguarda gli impianti di riscaldamento centralizzato, con potenza superiore o uguale a 35 kw. Qui l’intervento deve essere annuale, salvo diverse indicazioni da parte del costruttore o fabbricante dell'impianto, e spetta poi all’amministratore trasmettere alla Provincia la Dichiarazione di avvenuta manutenzione con l’attestazione dell’avvenuto pagamento di una cifra differenziata in base alla differente potenza dell’impianto.

Da non dimenticare che le procedure appena descritte sono valide solamente per gli impianti "a regime", in altre parole per quelli già in regola a oggi con gli adempimenti nei confronti della Provincia di Milano.

E per gli altri? Le possibilità per "mettersi in pari" sono diverse, a seconda della data in cui è stata effettuata l'ultima manutenzione. Per saperne di più, è possibile rivolgersi al Servizio Efficienza Energetica della Provincia (02.7740.3981-3944-3912, energia@provincia.milano.it) o visitare il sito http://www.provincia.milano.it/ambiente/energia/certificazione.shtml, dove è anche consultabile l’elenco dei manutentori convenzionati.

Modulistica
Mod. A - Lettera in risposta ordinanze impianti termici – Privato cittadino
Mod. B - Lettera in risposta ordinanze impianti termici – Amministratore condominiale


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