Descrizione
L’Amministrazione comunale desidera innanzitutto esprimere un sincero ringraziamento a tutti i cittadini che stanno partecipando con interesse e senso civico al confronto sul tema della viabilità in via Vittorio Veneto.
Le osservazioni, i suggerimenti e le proposte pervenute rappresentano un contributo prezioso, che arricchisce il processo decisionale e favorisce la costruzione di soluzioni realmente condivise.
La partecipazione attiva della comunità è, infatti, fondamentale per migliorare la qualità della vita urbana e costruire insieme una città più sicura, ordinata e vivibile.
Il traffico di attraversamento: una priorità per l’Amministrazione
Il fenomeno del traffico di attraversamento, noto anche come “traffico parassita”, lungo via Vittorio Veneto è da tempo al centro dell’attenzione dell’Amministrazione comunale.
Questo problema si manifesta in modo particolarmente intenso durante le fasce orarie di punta (dalle 7:00 alle 9:00, la mattina e dalle 17:00 alle 20:00, il pomeriggio) in direzione Treviglio.
Va ricordato, però, che con l’introduzione del senso unico verso Treviglio, il traffico parassita è stato limitato a tale direzione: in passato, infatti, interessava entrambi i sensi di marcia, generando una congestione ancora maggiore.
L’Amministrazione è pienamente consapevole dell’urgenza di affrontare questa criticità e ha già avviato approfondite valutazioni tecniche per individuare soluzioni efficaci.
Tali analisi tengono conto delle esigenze di mobilità dei residenti, delle attività economiche e dei servizi presenti sul territorio e confluiranno nel nuovo Piano Urbano del Traffico (PUT), che costituirà il riferimento per le future scelte in materia di viabilità.
In attesa dell’approvazione definitiva del PUT, l’Amministrazione ha deciso di avviare, a breve, una fase di sperimentazione nelle due fasce orarie più critiche, indicativamente dalle 7:00 alle 9:00 e dalle 17:00 alle 20:00.
Durante questa fase saranno testate soluzioni graduali e reversibili, per valutare in modo concreto gli effetti sulla viabilità, sulla sicurezza stradale e sulla qualità della vita dei residenti.
L’obiettivo è raccogliere dati oggettivi che consentano di orientare le decisioni future, individuando la soluzione più equilibrata per tutti.
In merito ad alcune osservazioni ricevute, si ritiene opportuno fornire alcuni chiarimenti, poiché, sebbene spesso formulate in buona fede, talvolta non tengono conto delle norme vigenti o delle competenze amministrative.
Limitazioni al transito dei non residenti
Non è possibile introdurre un divieto di transito che consenta l’accesso esclusivamente ai soli residenti di Cassano, poiché tale misura risulterebbe in contrasto con l’art. 16 della Costituzione, che tutela la libertà di circolazione su tutto il territorio nazionale. Immaginiamo le conseguenze se ogni Comune adottasse un provvedimento analogo.
Alla luce di quanto esposto, è importante sottolineare che l’eventuale divieto di transito comporterebbe conseguenze anche per i cittadini di Cassano che non risiedono nelle vie limitrofe a via Vittorio Veneto.
Ad esempio, chi abita in via Da Vinci, a Groppello o in altre zone del territorio comunale non potrebbe transitare liberamente e rischierebbe, di conseguenza, di essere sanzionato al pari dei non residenti.
Resteranno naturalmente garantiti gli accessi ai residenti e ai frontisti, ai portatori di interesse, ai mezzi di emergenza e soccorso, ai veicoli di pubblica utilità e manutenzione, nonché per le consegne, l’assistenza alle abitazioni e le attività presenti lungo la via.
Sistemi di controllo e varchi elettronici ZTL
L’eventuale installazione di varchi elettronici richiede l’approvazione ministeriale di un progetto di Zona a Traffico Limitato (ZTL), comprensivo di telecamere omologate e di un piano complessivo di gestione.
Si tratta di interventi che comportano tempi lunghi, costi rilevanti e, considerata la tipologia della strada, l’incertezza sull’approvazione ministeriale
Inoltre, qualora venissero realizzati, i varchi dovrebbero riguardare un’intera zona omogenea e non la sola via Vittorio Veneto e dovrebbero essere gestiti anche i varchi di tutte le intersezioni con la medesima via, con le stesse limitazioni estese a tutti coloro che non risiedono all’interno della ZTL.
Detto ciò, questa Amministrazione è pienamente consapevole che ogni misura di regolazione della viabilità può comportare alcuni disagi, anche per i cittadini cassanesi non residenti nella zona.
Per questo motivo, il percorso intrapreso sarà improntato a gradualità, trasparenza e dialogo costante con la cittadinanza, al fine di individuare soluzioni equilibrate e sostenibili, capaci di conciliare le esigenze di mobilità, sicurezza e vivibilità.
L’Amministrazione comunale rinnova il proprio ringraziamento a tutti coloro che, con spirito costruttivo, hanno partecipato al dibattito con osservazioni e proposte.
Il contributo dei cittadini è e resterà un elemento essenziale nel processo di definizione delle scelte per via Vittorio Veneto e per l’intero Piano Urbano del Traffico, con l’obiettivo condiviso di migliorare la qualità della vita nella nostra città.
Il Sindaco
Fabio Colombo
A cura di
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Ultimo aggiornamento: 6 novembre 2025, 18:06