Sono oltre venti gli animali che, da giovedì 10 luglio a venerdì 10 ottobre, daranno vita all’esposizione di arte urbana realizzata dal movimento Cracking Art nell’ambito della riapertura di via Veneto e piazza Garibaldi.

"Abbiamo deciso di riaprire via Veneto e piazza Garibaldi con una installazione che trasformerà Cassano in una grande mostra a cielo aperto" - anticipa il sindaco Fabio Colombo - "Cracking Art è un modo di fare cultura in mezzo alla gente, animando strade e piazze e richiamando l’attenzione sulla salvaguardia dell’ambiente, tema fondamentale e quotidiano per noi amministratori".

I coloratissimi animali giganti, realizzati in plastica rigenerata, saranno collocati in piazza Garibaldi sull’alzabandiera, nella zona dei platani e ai lati di via Veneto: l’obiettivo è lanciare messaggi legati alla sostenibilità, alla biodiversità e alla gestione delle risorse alimentari.

Per l’alzabandiera è stata scelta la chiocciola, uno degli animali più esemplificativi della filosofia Cracking, che si muove lentamente e per questo elemento significativo per la mobilità del centro.

Nella zona dei platani saranno posizionate delle rondini, animali connessi al risveglio della natura e che per questo simboleggiano rinascita e rigenerazione.

Lungo via Vittorio Veneto troveranno dimora piccoli pinguini, animali sociali con un forte significato ecologico.

"Le nostre installazioni", affermano gli artisti del collettivo Cracking Art, "vogliono essere dei racconti, delle favole urbane che invitano le persone a osservare la città con occhi nuovi. Presenze inusuali che modificano la percezione conosciuta del luogo e invitano a rigenerare l’appartenenza con il territorio. Un percorso che possa avere un impatto di immediatezza utile a stabilire una connessione del rapporto tra essere umano e ambiente in cui si abita".

Nato nel 1993, il movimento Cracking Art opera rigenerando la plastica che, in questo modo, viene sottratta alla distruzione per dare vita a opere d’arte che esprimano una particolare sensibilità nei confronti della natura. Le opere sono state collocate in cinque continenti con oltre 500 diverse installazioni.

Nei tre mesi di allestimento sarà attivo anche il progetto "L’arte che rigenera l’arte"; grazie alla collaborazione di Proloco, sarà infatti possibile acquistare piccole sculture per sostenere una raccolta fondi destinata ad un progetto culturale di valorizzazione della storia della città, che porterà alla pubblicazione di un volume sule con le cartoline storiche di Cassano.